I laghi vulcanici sono particolarmente affascinanti in virtù della loro tormentata nascita, le forme che sembrano disegnate da abili artisti ed il paesaggio naturale nel quale sono immersi.
Il lago di origine vulcanica più ampio del continente è quello di Bolsena, già amato dagli antichi Romani. Le rive del lago sono basse e sabbiose, perfette per accogliere i turisti che possono nuotare serenamente in un ambiente naturale rivelatosi capace di preservarsi nel corso dei secoli.
Restando nella regione Lazio troviamo il lago di Bracciano, anch'esso di antica origine vulcanica, un'oasi di natura nella caotica capitale. Il lago occupa una superficie di oltre 57 chilometri quadrati, raggiungendo una profondità di massima pari a 160 metri: perfetto per nuotate ed immersioni!
Spostiamoci ora in un'altra incantevole zona della nostra penisola, i Campi Flegrei, un vero e proprio sito archeologico vicino a Napoli nel quale ammirare numerosi crateri formatisi nel corso di successive eruzioni. Già il nome Flegreo rimanda chiaramente al fuoco, che da sempre arde sotto il terreno e dal quale ha avuto origine il famoso lago d'Averno.
Il lago di Averno presenta la caratteristica forma ellittica e raggiunge una profondità massima di poco superiore ai trenta metri, ma ciò che lo rende unico è la sua storia incredibilmente suggestiva. Già il nome rimanda all'assenza di uccelli, e per esteso di fauna in generale, in ragione del fuoco che ardeva e dei vapori emessi, vapori che gli antichi associavano al regno dei Morti. Un luogo che potrebbe apparire macabro, nel quale non mancava nemmeno la grotta nella quale la Sibilla emetteva i suoi oracoli, ma che, in realtà, rappresenta un angolo esclusivo di pace e benessere.
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